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Vibo, l’Asp cerca sette dottori per Medicina interna: servono pure per l’ospedale di Serra

Nel nosocomio montano diversi i camici bianchi persi e mai sostituiti. L'azienda sanitaria apre ora ai trasferimenti, poi si procederà con il concorso. Intanto per il Pronto soccorso ha sostenuto le prove d'esame solo la metà dei candidati ammessi

Vibo, l’Asp cerca sette dottori per Medicina interna: servono pure per l’ospedale di Serra
L'ospedale di Serra San Bruno
L’ospedale di Serra San Bruno

Sono sette i posti vacanti da dirigente medico per la disciplina Medicina interna negli ospedali vibonesi. Posti che l’Asp di Vibo Valentia è determinata ora a ricoprire. Su tale decisione pesa anche la nota pervenuta negli uffici di via Dante Alighieri nelle scorse settimane da parte del direttore facente funzioni dell’U.O.C. Medicina Interna –Lungodegenza dell’ospedale di Serra San Bruno, il quale ha fatto presente «che negli ultimi anni sono cessati dal servizio per pensionamento e mobilità volontaria sei medici, mai sostituiti» ed ha chiesto pertanto «il reclutamento di almeno tre dirigenti medici- disciplina di Medicina Interna, così da fronteggiare la grave carenza di personale medico venutasi a creare». [Continua in basso]

Via ai trasferimenti o si va col concorso

L’Asp di Vibo Valentia procederà dunque ora alla ricerca e all’assunzione di medici internisti. La prima via intrapresa è stata quella di verificare se esistono graduatorie valide da cui attingere. Il responso è stato però negativo, come si legge in una delibera firmata dal commissario straordinario Giuseppe Giuliano: «Non vi sono graduatorie valide – è scritto -, né di questa Azienda né di altre Aziende sanitarie relativamente al profilo professionale di che trattasi». Dunque, il passo successivo è stato quello di indire un avviso pubblico di mobilità, per titoli e colloquio, tra enti del Servizio sanitario nazionale e contemporaneamente un concorso pubblico, per titoli ed esami: entrambi sono finalizzati alla copertura a tempo pieno e indeterminato di quei sette posti liberi. In un modo o nell’altro, insomma, sembra si sia determinati a trovare quei camici bianchi mancanti.

La sede dell’Asp di Vibo Valentia

La precedenza è data alle mobilità. Trenta giorni di tempo: questo il tempo fissato dall’Asp per presentare domanda e chiedere dunque il trasferimento a Vibo. Le istanze in giacenza o inoltrate precedentemente all’avviso – chiariscono il management – non saranno prese in considerazione. Gli esiti della procedura di mobilità incideranno sul concorso indetto, come si legge nella delibera dell’Asp vibonese: «All’esito della preventiva procedura di mobilità, ove la stessa sia stata utilmente esperita, anche solo parzialmente, questa Azienda non espleterà il concorso pubblico in oggetto o procederà a ridurre proporzionalmente il numero dei posti da ricoprire». Non resta dunque che aspettare, per chi si volesse candidare.

Per il Ps si presenta la metà dei candidati

Negli ultimi tempi sono stati diversi i concorsi indetti dall’Asp di Vibo. Continua la ricerca di medici da portare nei tre ospedali della provincia, ma non sempre tutto va a buon fine tra assenza di domande e rinunce. Tra le procedure concorsuali in atto, tanta attenzione vi è intorno a quella relativa ai Pronto soccorso – l’area maggiormente in sofferenza per carenza di medici. Nella giornata del 20 marzo si sono tenute le prove d’esame del concorso. Su dieci candidati ammessi dopo un paio di riaperture dei termini di presentazione di domanda, hanno sostenuto le prove in cinque. Il prossimo 4 aprile, infine, si terranno invece le prove del concorso per due posti in Ostetricia e Ginecologia: su 16 candidati ne sono state ammessi 15 più uno con riserva.

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