venerdì,Marzo 29 2024

Dimissioni vescovo Renzo, monsignor Oliva conferma i vertici della Curia

In attesa del nuovo presule, l’amministratore apostolico lascia per adesso al loro posto il vicario generale Ramondino e i vicari episcopali Varone, Currà e La Ruffa

Dimissioni vescovo Renzo, monsignor Oliva conferma i vertici della Curia
La cattedrale di Mileto
Il vescovo di Locri-Gerace Francesco Oliva

Dopo le dimissioni per motivi di salute del vescovo monsignor Luigi Renzo, vengono confermati in forma delegata dall’amministratore apostolico della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Francesco Oliva, i vertici della Curia. Nello specifico, rimangono per adesso al loro posto: il vicario generale monsignor Filippo Ramondino, i vicari per la pastorale monsignor Vincenzo Varone, per la cultura monsignor Gaetano Currà e per la vita religiosa padre Francesco La Ruffa e, altresì, «tutti i responsabili degli uffici e degli incarichi pastorali già conferiti a livello diocesano (can. 142)». [Continua in basso]

Nel contempo, lo stesso vescovo della diocesi di Locri-Gerace conferma che il prossimo 12 agosto, «come già programmato, la comunità diocesana celebrerà il Giubileo sacerdotale per il 50° di ordinazione di monsignor Renzo e che questa sarà l’occasione per un saluto ufficiale». Le decisioni assunte da monsignor Oliva vengono comunicate dall’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali in una nota, in cui tra l’altro si spiega che l’Amministratore apostolico «ha compiuto formale ingresso nella diocesi venerdì 2 luglio, facendo visita al vescovo emerito e alla basilica-cattedrale e intrattenendosi con gli ufficiali di Curia». Nello stesso comunicato si rinnova la «gratitudine» a monsignor Renzo e si esprime sostegno «con la preghiera e con i sensi di filiale obbedienza» a monsignor Oliva per il «delicato mandato». L’amministratore apostolico inviato dalla Santa Sede rimarrà in carica fino all’insediamento del nuovo vescovo. «Il Consiglio Presbiterale cessa dalle proprie funzioni– si legge a sua volta nel decreto di conferma dei vertici della Curia – che a norma del can. 501 § 2 sono assunte dal Collegio dei Consultori. Parimenti cessa dalle sue funzioni il Consiglio pastorale diocesano, mentre permangono immutate le competenze del Consiglio per gli affari economici diocesano. In forza del can. 1420 § 5 non cessa dal proprio incarico il vicario giudiziale monsignor Saverio Di Bella, così come per le disposizioni generali del diritto restano confermati i compiti del cancelliere don Lucio Bellantoni».

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