Asilo nido a Vibo, Soriano (Pd) contro l’amministrazione: «Ad oggi niente bando»
L’esponente dem critico nei riguardi della gestione del sindaco Limardo: «Si rischia di non riuscire a fornire un servizio essenziale»
«Anche quest’anno, come gli scorsi, siamo giunti a fine agosto senza che l’Amministrazione Comunale di Vibo Valentia abbia ancora pubblicato il bando per affidamento della gestione dell’asilo nido per il 2021/2022». Lo riferisce in una nota stampa Stefano Soriano, consigliere comunale del Partito democratico al comune di Vibo Valentia.
Il bando per la gestione del nido
«Dopo i numerosi problemi degli scorsi anni – aggiunge l’esponente dem- si poteva pensare che almeno per quest’anno si sarebbe provveduto per tempo alla predisposizione del bando al fine di non arrivare in ritardo all’apertura delle scuole che in Calabria come tutti ben sappiamo da tempo è fissata al 20 settembre. Considerando, pertanto, che siamo al 25 agosto e che le scuole aprono il 20 settembre si rischia di non fornire un servizio essenziale ad una comunità già martoriata da gravi disservizi in altri settori fondamentali».
«Basta annunci»
Il consigliere di opposizione punta il dito contro la gestione Limardo: «Ritengo che il tempo delle parole e degli annunci sia finito e che l’Amministrazione debba concentrarsi a compiere fatti che mutino radicalmente la situazione.
Nel settore dell’istruzione – sottolinea – è variato l’assessore rispetto allo scorso anno ma non è variato il modo di approcciarsi ai problemi di un’amministrazione sempre più lontana dai bisogni della città e dai cittadini che chiedono servizi efficienti».
Più nel dettaglio: «Nel caso dell’asilo nido – continua Soriano – è inutile ribadire l’importante funzione sociale che esso ha da sempre, di sviluppare le potenzialità dei bambini eliminando le differenze di stimolazione ambientale culturale. Questa Amministrazione deve comprendere quanto sia importante mettere in campo tutte le forze per la realizzazione di questo servizio per tempo di modo da dare alle famiglie la possibilità di scelta».
La carenza di personale
Per il consigliere comunale «è inutile barricarsi dietro alla carenza di personale quando in questi due anni non si è fatto nulla per trovare soluzioni al fatto che molti dipendenti sarebbero andati in pensione. Molti comuni in dissesto – conclude – hanno trovato le risorse, aiutati dallo Stato e dalle Regioni, per implementare le risorse umane, ma Vibo oggi è solo terra di annunci».