venerdì,Aprile 26 2024

Apertura nuovo anno scolastico: tutto pronto a Pizzo per accogliere il Capo dello Stato

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i big della musica e dello sport sul palco dell'Istituto Nautico della cittadina tirrenica

Apertura nuovo anno scolastico: tutto pronto a Pizzo per accogliere il Capo dello Stato
Il palco allestito all'Istituto Nautico di Pizzo che accoglierà il Presidente della Repubblica
Il Presidente Sergio Mattarella

Dalla sistemazione della strada al restyling della scuola, è tutto pronto a Pizzo per l’arrivo del capo dello Stato che ha scelto la località turistica del vibonese per inaugurare l’anno scolastico. Un evento atteso con grande entusiasmo e gioia dalla comunità scolastica e non solo. Il presidente della Repubblica giungerà lunedì pomeriggio, 20 settembre, all’aeroporto di Lamezia Terme. Alle 16 circa varcherà i cancelli dell’Istituto Nautico che per l’occasione è stato rimesso a nuovo.
Dopo una visita delle aule, salirà sul palco allestito nel piazzale esterno del plesso per l’atteso messaggio augurale a tutti gli studenti di Italia. All’evento che sarà  trasmesso in diretta dalle 16.30 su Rai Uno nel corso programma “Tutti a scuola”, il ministro della Pubblica istruzione, Patrizio Bianchi. Attesi anche big dello sport e della musica. Uno spettacolo che accenderà i riflettori sulla città di Pizzo, il cui mare farà da suggestivo sfondo alla manifestazione che si svolgerà davanti a un numero ristretto di persone, sia per ragioni di sicurezza che per rispettare le misure anti-contagio. Previste le esibizioni di Gianni Morandi, ma anche l’intervento dell’attore calabrese Giuseppe Zeno che ritornerà nella scuola in cui si è diplomato. [Continua in basso]

Sul palco anche il presidente del Coni Giovanni Malagò che accompagnerà il centometrista Marcell Jacobs, la velista Caterina Banti e il calciatore Leonardo Spinazzola. Alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico anche la famiglia del piccolo Pasqualino, la cui storia era venuta alla luce per i gravi episodi di negata assistenza sanitaria in terra calabra. Il padre nel mese di febbraio si era rivolto alla Procura di Locri per cercare di risolvere la questione relativa alla mancata fornitura di presidi sanitari indispensabili per il figlio. 

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