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Vibo, ex “Bruzzano” sede annessa al Conservatorio. Chiuso il cerchio: firma anche la Provincia

Il presidente Salvatore Solano approva lo schema di convenzione già sottoscritto dal Comune capoluogo. All’interno del prestigioso immobile non solo le classi: ecco cosa sarà realizzato

Vibo, ex “Bruzzano” sede annessa al Conservatorio. Chiuso il cerchio: firma anche la Provincia
L'ex convento dei Gesuiti
Il direttore Vittorino Naso (foto Guido Milli)

Sempre più vicina la trasformazione dell’ex Convento dei Gesuiti di via Scesa del Gesù in sede annessa al Conservatorio di Musica “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia, guidato dal direttore Vittorino Naso. Mancava un altro passo formale ma necessario, compiuto in questi ultimi giorni, affinché l’ufficialità del passaggio dell’antico immobile, data qualche tempo addietro, potesse concretizzarsi nei fatti ancora di più e continuare così il suo inter amministrativo. Dopo la giunta del Comune capoluogo, infatti, anche la Provincia ha approvato lo schema di convenzione posto alla base della concessione da parte di Palazzo Luigi Razza del prestigioso immobile in comodato d’uso gratuito, per la durata di 9 anni rinnovabili, all’amministrazione provinciale di contrada Bitonto. La delibera che formalizza l’accettazione della convenzione è stata licenziata in questi ultimi giorni da parte del presidente dell’ente Salvatore Solano. [Continua in basso]

Oltre le classi anche una Biblioteca e un Museo degli strumenti musicali

La sede centrale di via Corsea

Adesso dovrebbe mancare soltanto che sia il Comune capoluogo quanto la Provincia provvedano nel breve periodo a firmare il documento finale della convenzione. Dopodiché il passaggio dello storico edificio dovrebbe essere definitivamente formalizzato: qui la direzione del Conservatorio trasferirà successivamente alcune classi e l’attuale biblioteca, nonché istituire al suo interno anche un Museo degli strumenti musicali, progetto ancora non attuato proprio per mancanza di spazi idonei, in quanto l’attuale sede centrale di via Corsea non ha locali sufficienti.  Il passaggio dell’ex scuola “Bruzzano” – lo ricordiamo – dal Comune alla Provincia e da quest’ultima al Conservatorio di Musica, era necessario in quanto è proprio l’amministrazione di Palazzo ex Enel competente per la gestione degli istituti scolastici superiori e universitari e poi perché, «ad oggi – si legge nella delibera – il Comune di Vibo Valentia non ha le risorse necessarie per effettuare gli ulteriori interventi utili a rendere la struttura dell’ex Convento dei Gesuiti fruibile alla collettività».

«Una sede unica di grande prestigio»

La Provincia, così come aveva fatto l’esecutivo comunale, non manca quindi di riconoscere che il Conservatorio «è l’unica istituzione universitaria pubblica del territorio e la sua presenza innesca significative ricadute non solo sul piano culturale e artistico, ma anche su quello economico e sociale per via della presenza in città di molti studenti provenienti da fuori regione e anche dall’estero». Nel documento licenziato del massimo responsabile della Provincia si legge, altresì, che «la destinazione dell’ex Convento dei Gesuiti, di proprietà comunale, darebbe possibilità al Conservatorio, vista la contiguità dello stesso con la sede centrale di via Corsea, di avere una sede unica di grande prestigio con aule idonee allo scopo, il che è uno, se non il più importante, requisito per l’attribuzione, da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, dei dottorati di ricerca assegnati alle Istituzioni Afam, che attrarrebbero nella nostra città ulteriori allievi da tutta Italia, e anche dell’autorizzazione a nuovi bienni di laurea».

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