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La frana di San Calogero diventa un caso di studio per gli studenti delle scuole vibonesi

I ragazzi dell’istituto industriale e quello per geometri hanno presentato un elaborato multimediale-sperimentale sul tema del rischio idro-geologico

La frana di San Calogero diventa un caso di studio per gli studenti delle scuole vibonesi
Gli studenti illustrano il proprio lavoro, in basso la frana a San Calogero

Nell’ambito della seconda edizione del Premio “Giovane Geologo – Un geologo è per la vita”, promosso dal Corso di Studio in Scienze geologiche – Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DiBEST) dell’Unical, l’Istituto d’ istruzione superiore Iti-Itg di Vibo Valentia ha partecipato coinvolgendo i ragazzi della classe 4 indirizzo “Costruzione, ambiente e territorio”. Ad appassionare gli studenti alla tematica proposta, sempre attuale in un territorio ad alto rischio idrogeologico come il nostro, interrogativi del tipo: “Sai quali sono i rischi geologici? Conosci quelli della Calabria? Conosci quelli del luogo in cui vivi? Sai cosa può fare il geologo per prevenirli e mitigarli? E sai cosa può fare il cittadino comune? Sai cosa puoi fare tu?”. I ragazzi, incuriositi dal clamore mediatico suscitato dall’evento franoso che il 17 febbraio 2022 ha colpito l’abitato di San Calogero, provocando paura e panico nella popolazione per via dei gravi danni alle infrastrutture stradali, abitazioni ed attività produttive, hanno deciso di affrontare il problema del rischio idrogeologico presentando un elaborato multimediale-sperimentale. [Continua in basso]

L’elaborato prodotto ha riguardato il rischio idrogeologico in Calabria, che unitamente al rischio sismico, attanaglia tutto il territorio regionale, riportando come “caso di studio” appunto la frana di San Calogero. In particolare, lo studio è stato affrontato effettuando in prima battuta un riconoscimento di tutti gli elementi caratterizzanti il corpo della frana per mezzo di rilievo aereo con drone, la fase successivamente di studio si è svolta in aula, mentre le fasi di analisi ed elaborazione si sono svolte nei laboratori di topografia ed informatica.

 L’obiettivo principale della scelta di “un caso di studio” è stato quello di creare un contesto di simulazione nel quale gli studenti si trovassero a mettere in gioco le conoscenze e le competenze acquisite durante la formazione per “risolvere il caso”, cioè prendere decisioni corrette e/o ragionevoli. Oggi gli studenti della classe 4a indirizzo “Costruzione, Ambiente e Territorio”, hanno esposto i risultati del proprio studio agli studenti della scuola secondaria di primo grado di San Calogero.

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