domenica,Maggio 12 2024

San Calogero, tutto pronto per la festività della Madonna della Grazia di Casalello

Dopo due anni di stop a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, tornano i festeggiamenti. Stilato il programma religioso e civile

San Calogero, tutto pronto per la festività della Madonna della Grazia di Casalello

Si rinnova la tradizione con la festa in onore di Maria Santissima Madonna della Grazia a San Calogero. Dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia finalmente si ritorna a vivere la festività quasi normalmente. Quella della Madonna della Grazia è una ricorrenza sentitissima dai sancalogeresi, non a caso in questi giorni è tutto un affastellarsi di emozioni, ricordi struggenti e di visioni antiche. A Casalello, complice lo scenario naturale caratterizzato da distese verdi di ulivi, sembra il tempo si sia fermato. E tutto ciò non fa che smuovere ancor di più le profondità dell’animo.
Intanto nei giorni scorsi è stato reso noto il programma religioso e civile stilato dal comitato festa unitamente al parroco don Antonio Farina. [Continua in basso]

L’altro ieri ha preso il via, e si protrarrà fino al 30 giugno, la tradizionale novena animata dalle comunità parrocchiali dei paesi del circondario. Ogni giorno alle 17,30 è previsto un pellegrinaggio con partenza da località Catarinella. All’arrivo a Casalello alle 18 verrà recitato il rosario e subito dopo alle 18,30 celebrata la santa messa. Oggi, venerdì 24 giugno, per la solennità del Sacro Cuore di Gesù, sarà officiata una messa a San Calogero nella chiesa omonima seguita da una breve processione.

Venerdì primo luglio per tutta la giornata si sosterà in preghiera a Casalello mentre in serata avrà luogo, per le manifestazioni civili, la “serata incantevole”. Sabato si terrà il clou della festa con le celebrazioni, a più riprese, delle sante messe seguite dalla processione prevista per le 18. Al termine della giornata avrà luogo il concerto degli Almafolk. Non mancheranno, in occasione della giornata del 2 luglio le marce intonate dal complesso bandistico Francesco Cilea di San Calogero, i ritmi ipnotizzanti dei tamburi dei giganti Mata e Grifone, le luminarie e i fuochi pirotecnici.
Infine, ciliegina sulla torta, non è esclusa nei prossimi giorni la presenza del vescovo, monsignor Attilio Nostro. Non ci sorprenderemmo se lo stesso, conoscendo le sue doti atletiche, arrivasse a Casalello a piedi con i pellegrini di Paravati, ripercorrendo lo stesso tragitto che a suo tempo soleva fare la mistica Natuzza Evolo.

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