venerdì,Ottobre 11 2024

Tornare a votare? Pochi mezzi e viaggi lunghi per gli studenti vibonesi fuorisede

Viaggi pesanti, biglietti esosi e lunghe trasferte da una parte all'altra per poter esercitare il proprio diritto

Tornare a votare? Pochi mezzi e viaggi lunghi per gli studenti vibonesi fuorisede

Viaggi pesantissimi, biglietti esosi e lunghe trasferte da una parte all’altra per poter esercitare il proprio diritto al voto. Gli studenti calabresi, da quello che emerge nella nostra analisi, sono certamente penalizzati: ancor di più quelli di Vibo Valentia, che scontano non solo la lunghissima distanza tra i principali centri universitari italiani ma anche una mobilità che li penalizza enormemente quando si tratta di raggiungere rapidamente i centri della provincia partendo da un capoluogo. Per questo motivo, uno studente fuorisede di Vibo Valentia che vuole ritornare in Calabria per votare sa già che dovrà affrontare lunghissimi viaggi, diversi cambi tra un mezzo e l’altro e biglietti decisamente più cari rispetto a quelli degli altri colleghi studenti nati in altre parti d’Italia.

Basterebbe davvero poco per poter abilitare il voto fuorisede per studenti e lavoratori, ma nonostante se ne parli sempre tantissimo in ogni legislatura, il provvedimento trova sempre impedimenti o intralci che ne impediscono la realizzazione. [Continua in basso]

Vibo Valentia, pochi mezzi e viaggi lunghi per gli studenti fuorisede

Nonostante la sua posizione centrale e lo svincolo autostradale relativamente vicino, il vibonese sconta da sempre una carenza cronica di mezzi di trasporto pubblico che la penalizza non solo nella mobilità interna ma anche e soprattutto nei collegamenti con il resto d’Italia. Per questo motivo, i fuorisede affrontano ad ogni tornata elettorale enormi difficoltà in termini di tempi e durata dei viaggi per tornare a votare a Vibo Valentia e provincia.

Se la vicinanza dell’aeroporto di Lamezia Terme aiuta sulle tratte aeree, la copertura di treni e bus è davvero poca per soddisfare la richiesta. Quasi 300 euro per raggiungere Torino in treno, con un viaggio totale di circa 20 ore ma addirittura 42 ore di bus (sommate tra andata e ritorno) sui pochi bus liberi per spostarsi tra la città della Mole e Vibo Valentia. Sono addirittura ventinove le ore di viaggio per raggiungere Bologna in bus e 16 quelle necessarie in treno (con un biglietto superiore ai 200 euro), mentre ne servono addirittura 34 per arrivare in bus a Pisa, pagando poco meno di 90 euro, oppure meno di venti ore ma duecento euro di spesa utilizzando il treno.

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