8 marzo: ecco le donne vibonesi che hanno lasciato un segno tra cultura, fede e gesti d’amore
Nella Giornata internazionale della donna vi proponiamo sei storie, alcune più conosciute e altre meno, a tratti lontanissime tra di loro. Figure femminili i cui nomi continuano a risuonare

Greta Medini, la violista che ha portato in alto il nome di Vibo

Una violinista dal talento straordinario, scomparsa tragicamente a soli 26 anni nel 2016. È Greta Medini: nonostante il tempo trascorso dalla sua scomparsa, Vibo non la dimentica. E infatti, quando Il Vibonese ha proposto un sondaggio su quale potesse essere il nome del nuovo teatro comunale, in molti hanno scelto lei: un vero plebiscito, con oltre il 67% dei voti. Ad appena 16 anni, Greta Medini si diplomò al Conservatorio Torrefranca e iniziò molto presto a esibirsi in pubblico. In pochissimo tempo riuscì a diffondere nel mondo il nome di Vibo Valentia, apprezzata da maestri di grande spessore nazionale e internazionale, unanimi nel sostenere che un talento come il suo è cosa rara. Nel gennaio 2005 ha suonato per il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in visita a Vibo Valentia ed è stata protagonista di tournée in tutto il mondo. La sua prematura scomparsa rappresentò un dolore immenso per la città. Un mese fa la sua mamma ci ha aperto le porte della sua stanzetta, dove tutto è rimasto fermo a quel drammatico dicembre del 2016.