La Repubblica vista dai giovani: le Consulte studentesche in prima fila nella giornata del 2 giugno
A Vibo Valentia anche gli studenti hanno partecipato alla manifestazione in Piazza Municipio, così come auspicato dallo stesso ministro dell'Istruzione Valditara

Il 2 giugno, data che segna la nascita della Repubblica Italiana è stata occasione di partecipazione anche per il mondo della scuola e, in particolare, per le Consulte studentesche. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha definito la ricorrenza «un simbolo della nostra identità nazionale e dei valori che la caratterizzano», sottolineando la centralità della democrazia e della libertà, valori trasmessi quotidianamente attraverso l’educazione civica.
Il ministro ha invitato le scuole a prendere parte alle cerimonie organizzate in tutto il Paese, rivolgendosi anche alle Consulte studentesche, che in Calabria, coordinate da Franca Falduto hanno aderito come di consueto.
A Vibo Valentia le celebrazioni si sono articolate in più momenti nel corso della giornata. L’apertura si è svolta al Monumento ai Caduti, con la deposizione di una corona di fiori e la presenza del Prefetto Anna Aurora Colosimo che ha rivolto un’attenzione specifica alla Consulta studentesca, riconoscendone il ruolo nell’ambito scolastico e sociale.
Franca Falduto, a nome del Coordinamento regionale delle Consulte, ha ricordato come il contesto internazionale attuale rappresenti un ulteriore stimolo a rafforzare i principi di libertà e democrazia. Ha sottolineato che «la scuola come luogo di formazione contribuisce alla crescita di cittadini consapevoli» e che «la responsabilità delle nuove generazioni si costruisce anche attraverso esperienze istituzionali come queste».
In chiusura, le Consulte studentesche calabresi hanno confermato l’intenzione di proseguire il proprio impegno a fianco delle istituzioni contribuendo, nel loro ambito, alla riflessione sui valori civili che costituiscono il fondamento della Repubblica.