venerdì,Agosto 1 2025

Antichi borghi e identità culturale, l’Associazione Valentia raccoglie il plauso dei sindaci per il progetto Radìci Forti

L’iniziativa coinvolge ragazzi e ragazze tra i 16 e 35 anni ed è stata premiata a livello nazionale. Romeo: «Dimostra che i giovani vogliono contribuire in modo concreto allo sviluppo del territorio»

Antichi borghi e identità culturale, l’Associazione Valentia raccoglie il plauso dei sindaci per il progetto Radìci Forti

Un momento di confronto, di ascolto e soprattutto di visione collettiva. È quello che si è vissuto presso la sala conferenze del Talent Hub del Vibo Center, durante la conferenza pubblica dedicata a “Radìci Forti”, il progetto promosso da Associazione Valentia e recentemente classificatosi secondo a livello nazionale nell’ambito del progetto “Giovani Ambasciatori della Cultura Locale”, promosso dal Consiglio Nazionale dei Giovani.

“Radìci Forti” nasce da una convinzione semplice ma potente: i borghi non sono luoghi da conservare, ma comunità da vivere. Il progetto coinvolge ragazze e ragazzi tra i 16 e i 35 anni nella riscoperta dell’identità culturale dei cosiddetti Comuni Radice della provincia di Vibo Valentia — come Zungri, Tropea, Pizzo, Mileto, Filandari, Spilinga e Vibo Valentia – attraverso attività di mappatura del patrimonio, raccolta di memorie, creazione di contenuti digitali e strumenti di promozione innovativi.

Alla conferenza hanno preso parte decine di giovani, autorità locali e rappresentanti istituzionali, in un dialogo aperto e partecipato.

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«Radìci Forti – ha dichiarato il presidente di Associazione Valentia, Anthony Lo Bianco – è il frutto di un lavoro collettivo e di una visione condivisa: restituire centralità ai nostri borghi attraverso la voce delle nuove generazioni. Crediamo in un modello che parte dall’identità ma guarda al futuro, con strumenti moderni e relazioni vere tra territori e persone».

A raccontare l’ideazione del progetto sono stati Christian Morgese e Davide Montesanti, membri di Associazione Valentia e parte del gruppo promotore: «Abbiamo voluto costruire un progetto che non fosse solo culturale, ma profondamente sociale e generativo. Radìci Forti nasce da un confronto con i territori, dalla volontà di dare voce a luoghi spesso dimenticati e di trasformare la memoria in risorsa attiva per il futuro».

Presente all’incontro anche Francesco Barbarito, Presidente della Commissione Cultura e Legalità del Consiglio Nazionale dei Giovani, che ha espresso parole di apprezzamento per l’intero percorso: «Questo progetto rappresenta una delle espressioni più chiare del potenziale dei giovani nel rilancio culturale e sociale delle aree interne. È un esempio replicabile, che dimostra quanto la partecipazione possa diventare politica attiva. Associazione Valentia si conferma una delle realtà più presenti e propositive all’interno del Consiglio Nazionale dei Giovani».

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Elogi sono arrivati anche dal sindaco di Vibo, Enzo Romeo, che ha sottolineato l’importanza strategica del progetto, «dimostra che i giovani non solo vogliono restare, ma vogliono contribuire in modo concreto allo sviluppo del territorio» e dal primo cittadino di Pizzo, Sergio Pititto, che ha evidenziato il valore della cooperazione tra enti e realtà giovanili, sottolineando che «il vero cambiamento parte dal basso, e quando i giovani scelgono di impegnarsi per i loro territori, dobbiamo essere pronti ad ascoltarli». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Gianluca Restuccia, vice sindaco di Filandari, e Caterina Pietropaolo, Direttrice delle Grotte di Zungri.

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