Asd Nicotera in campo con i colori dell’Ucraina: il plauso del presidente del Coni Malagò
Dal numero uno del Comitato olimpico nazionale italiano una lettera di ringraziamento alla squadra per l'iniziativa contro la guerra: «Gesti simbolici di inestimabile valenza»
Tra le varie iniziative che diverse squadre di calcio in ogni angolo d’Italia hanno messo in atto per dire no alla guerra in Ucraina ed esprimere vicinanza alla popolazione colpita dal conflitto, non è passata inosservata quella attuata dall’Asd Nicotera. Al punto da ricevere oggi, il plauso del presidente del Coni Giovanni Malagò. [Continua in basso]
Le magliette con i colori dell’Ucraina
Da inizio marzo, infatti, i giocatori nicoteresi scendono in campo con i colori del Paese invaso dalle truppe di Putin. Magliette gialle e blu, sulle quali campeggia la scritta “Stop the war” e sul cui retro vi è il nome di Yuriy Vernydub – allenatore dello Sheriff, che ha lasciato la sua squadra per arruolarsi e andare a combattere a difesa del suo Paese. I ragazzi dell’Asd Nicotera l’hanno indossata per la prima volta il 5 marzo, contro il Chiaravalle. Poi, ancora, nella sfida contro il Borgia e in quella contro il Bivongi Pazzano. E lo faranno fino a quando non saranno deposte le armi e cesserà la guerra.
Nei giorni scorsi, il presidente della squadra che muove in Prima categoria, Mario Solano, ha anche voluto omaggiare della maglia giallo-blu la Lega Nazionale Dilettanti Calabria, consegnandola direttamente nelle mani del presidente Saverio Mirarchi.
I ringraziamenti del presidente Coni
Nella giornata di ieri poi, è arrivata a Solano una lettera direttamente dal numero uno del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò. Quest’ultimo ringrazia la squadra nicoterese per l’iniziativa intrapresa e per aver promosso l’immagine autentica del Coni con «gesti simbolici di inestimabile valenza per il significato che racchiudono. Un esempio tangibile – scrive Malagò – della forza dello sport come formidabile vettore di solidarietà». Di seguito la missiva per intero, a firma del presidente del Coni.