Accorato intervento del vicepresidente della Provincia al convegno organizzato da Lo Schiavo. Prima di parlare dell’ente e dei lavoratori, ha avuto un sfogo piuttosto indicativo: «Mi sento tradito da quell’uomo in giacca e jeans».
Intervento della segretaria provinciale del sindacato per denunciare il mancato rispetto della tabella di marcia e chiedere a gran voce «chiarezza e trasparenza».
Succede in Terza categoria. L’Hipponiana perde la gara a tavolino contro il Tropea, mentre il calciatore che ha ripetutamente colpito il direttore di gara (per un'ammonizione) è stato squalificato fino al 2021.
Due le vetture coinvolte nel sinistro, una delle quali si è adagiata su un fianco fermandosi al centro della strada. Disagi alla circolazione ma nessuna conseguenza per i passeggeri.
La Polizia municipale ha posto sotto sequestro l’area già interessata da scarichi abusivi di rifiuti pericolosi. Nel frattempo l’Ased sta rimuovendo ingombranti e differenziata che era stata momentaneamente stoccata nei giorni scorsi.
Sette anni e 6 mesi di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici per Domenico Signoretta, 31enne di Ionadi. Il pm della Dda di Catanzaro, Falvo, aveva chiesto quindici anni.
Il segretario generale dell’Ente intermedio, Cesare Pelaia, interviene nella contesa tra dipendenti e istituto di tesoreria che non arretra rispetto al pagamento delle mensilità arretrate.
Il sindaco Brosio tranquillizza: «Il caso è circoscritto e le persone che hanno avuto contatto con la signora ammalata sono state sottoposte a profilassi».
La lettera di dimissioni sottoscritta da ben sedici primari della struttura ospedaliera, inviata al ministro della Salute Lorenzin e al prefetto di Vibo Casabona. Leggi il documento integrale.
Con una serie d’iniziative legali, «volte ad ottenere il completamento dei lavori e ad individuare responsabilità di natura penale e amministrativa», il sindaco Michele Pannia punta ad conseguire un risarcimento per la mancata realizzazione di un campo polivalente e di una tribuna coperta.
Salgono così a due gli stipendi già incamerati dai dipendenti dopo la trattativa guidata dalla Prefettura che ha coinvolto i vertici dell’Ente e delle banche coinvolte nella vertenza. Attesa per il pronunciamento del giudice del lavoro.
Cambiano gli equilibri a Palazzo ex Enel, i forzisti danno vita ad un gruppo autonomo. L’affondo di Macrì: «Noi mai consultati, a questo punto ci teniamo le mani libere».
Tra mobilità, pensionamenti e ricollocazioni varie, la riforma Delrio "alleggerisce" l’ente di contrada Bitonto di 241 lavoratori. Ma a restare in forte dubbio è la stessa garanzia dei servizi al territorio.
Dopo la fissazione del pronunciamento del Giudice del lavoro oltre il termine utile a scongiurare il prosciugamento dei conti della Provincia a causa dei mutui, i dipendenti esasperati sono tornati a presidiare la banca.
Nuova forte protesta messa in atto dai lavoratori senza stipendio. È corsa contro il tempo per il pronunciamento sulla priorità del pagamento degli stipendi rispetto ai mutui.
Stamane l’intervento dei Vigili del fuoco per riaprire l’ingresso sbarrato dai dipendenti senza stipendio. Nell’aula consiliare le divise della Polizia provinciale dismesse e appese agli scranni. Nessuna novità all'orizzonte.
Mentre prosegue la protesta dei lavoratori, il presidente dell’Ente spera in una via d’uscita attraverso un’iniziativa dei parlamentari democrat che hanno presentato tre proposte di modifica alla Legge di stabilità.
Ai dipendenti dell’Ente vibonese giunge la vicinanza dei colleghi passati, dal primo agosto scorso, nei ruoli regionali. «Vicenda insostenibile. Serve un interlocutore serio».
Alla rivendicazione dei dipendenti per gli stipendi arretrati si è unita quella degli studenti per i riscaldamenti. Un nutrito corteo ha raggiunto l’Ufficio territoriale del governo.
Lavoratori in catene nei locali del Monte dei Paschi di Siena per chiedere il pagamento delle spettanze arretrate. La delibera di Niglia per la dilazione dei mutui e il pagamento del mese di luglio non ha ancora sortito alcun effetto.
Occupata la banca e reclamato a gran voce il pagamento delle spettanze arretrate. «In assenza di risposte la mobilitazione riprenderà più pesante e clamorosa di prima» promettono i dipendenti di Palazzo ex-Enel.