lunedì,Aprile 29 2024

«Mare azzurro a chiazze gialle», la segnalazione dalla spiaggia di Parghelia

L'amarezza di un bagnante che aveva deciso di trascorrere la domenica in uno dei tratti di costa vibonese più suggestivi: «Da anni solo promesse e annunci»

«Mare azzurro a chiazze gialle», la segnalazione dalla spiaggia di Parghelia
Strisce gialle a Parghelia

«Mare azzurro a strisce gialle». La segnalazione arriva dal litorale vibonese da Peppe Cavallari, docente universitario a Parigi, originario di Nicotera. «Ieri, nella giornata di domenica, con la famiglia, siamo andati a Parghelia per approfittare della stupenda giornata di sole e della spiaggia di Michelino una delle più rinomate dell’altrettanto rinomata perchè tutto è rinomato in Calabria Costa degli Dei. Alle undici e mezza la spiaggia era ancora quasi deserta bellissima col suo folto canneto e la sabbia granulosa il mare incantevole, luccicante, azzurrissimo. Verso mezzogiorno è apparsa davanti a noi oltre la linea degli scogli che incorniciano la spiaggia una striscia giallastra venuta non si sa da dove». La striscia si è poi allargata creando «grandi fantasmi oleastri disegnati da un bordo nero». In poco tempo, «lo specchio di mare davanti a noi è stato velocemente invaso dalle forme cangianti di questo liquido giallonerastro che nascondeva il fondale mentre l’avvilimento si impadroniva della quindicina di persone che a quel punto erano in spiaggia. Silenzio, imbarazzo, rassegnazione. L’acqua è rimasta a lungo torbida dopo di che la striscia “bolleggiante” s’è dileguata. Il mare ha ritrovato il suo splendore circa un’ora più tardi». «Da cittadino nicoterese impegnato in passato nella vita civile e politica locale ho conosciuto sindaci, commissari prefettizi, prefetti e presidenti di provincia da sempre riuniti attorno a tavoli tecnici retorici e inconcludenti. Da calabrese, ricordo la lettera con la quale l’allora presidente della Regione Calabria Agazio Loiero scriveva al Corriere della Sera per chiedere scusa a tutti delle condizioni indecenti del mare. Era il 2005 e quello del mare sporco era già uno scandalo normale dal almeno 15 anni. In tutto questo tempo un avvicendamento di presidenti e assessori, commissari straordinari e specialisti di sinistra destra e centro: i loro annunci, le loro promesse, le loro spiegazioni. Sarà così anche quest’anno, un affanno continuo, una rovina sapiente. Ma non importa, la gente dimentica tutto. Passa tutto come è passata del resto quella striscia».

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