«Il calo del commercio è la crisi di Vibo», la riflessione di Cesella Gelanzè
ContributiPer l'architetto la città appare «deturpata, agonizzante nel suo squallore che si articola tra l'abbattimento di muri, il disordine tra fioriere e panchine, con il verde spontaneo che la fa da padrone ovunque trovi spazio»