domenica,Gennaio 26 2025

Narcotraffico, giovane di Limbadi lascia l’obbligo di dimora per l’affidamento in prova al servizio sociale

Decisione del Tribunale di Sorveglianza nell’ambito dell’operazione Handover della Dda di Reggio Calabria

Narcotraffico, giovane di Limbadi lascia l’obbligo di dimora per l’affidamento in prova al servizio sociale

Il Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria, accoglimento di una richiesta avanzata dall’avvocato Francesco Capria, ha concesso l’affidamento in prova al servizio sociale a Piero Schimio, 29 anni, di Mandaradoni di Limbadi. Il giovane – che si trovava dal dicembre 2021 con la misura cautelare dell’obbligo di dimora (e prima ancora ai domiciliari e ancor prima in carcere) – era stato raggiunto da un’ordinanza emessa dal gip il 20 aprile 2021 nell’ambito dell’operazione denominata “Handover-Pecunia Olet”, condotta dalla Dda di Reggio Calabria che ha colpito il clan Pesce di Rosarno. Nel processo è stato poi condannato in via definitiva a 3 anni. All’imputato veniva contestato di aver acquistato un chilo di sostanza stupefacente da Giuseppe Cacciola cl ‘87 e da Antonino Pesce cl ‘93 e per tale imputazione aveva riportato la condanna a 3 anni di reclusione.
Il  Tribunale di Sorveglianza, a scioglimento della riserva, ha osservato che nonostante Piero Schimio risultasse condannato per traffico di sostanze stupefacenti, nel corso del processo e nel corso dell’espiazione della detenzione aveva mantenuto un comportamento immune da censure e proteso a dimostrare la palese intenzione di rispettare la legge e di non procurare sospetti nelle forze dell’ordine delegate al suo controllo. Il Tribunale, pertanto, facendo proprio quanto evidenziato dall’avvocato Francesco Capria, in ragione della condotta tenuta da Schimio durante l’esecuzione della misura e della mancanza di procedimenti penali pendenti a suo carico, lo ha ritenuto meritevole del beneficio invocato e, per l’effetto, ha disposto che lo stesso trascorra il rimanente periodo di detenzione da espiare sotto il solo controllo del servizio sociale e con l’obbligo di non allontanarsi dai territori della provincia di residenza.

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