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Comunali a Vibo, Luciano nel centrodestra? Nesci a nome del centro: «Avevamo proposto Vito Pitaro a sindaco»

Arriva la replica della “coalizione di centro” che però non indica le sigle politiche che aderiscono al comunicato stampa. «Alla città – affermano – l’ardua sentenza sul comportamento umano e politico di Stefano Luciano»

Comunali a Vibo, Luciano nel centrodestra? Nesci a nome del centro: «Avevamo proposto Vito Pitaro a sindaco»
Il Comune di Vibo e nei riquadri Maria Rosaria Nesci e Stefano Luciano
Vito Pitaro

Arriva a stretto giro la replica di quella che nel comunicato stampa si definisce e si firma come “La coalizione di centro” (ma manca l’indicazione delle sigle di tali forze politiche) rispetto a quanto sostenuto dal leader cittadino di Azione, Stefano Luciano, in un’intervista alla nostra testata. Il comunicato viene inviato a Il Vibonese.it dalla mail personale di Maria Rosaria Nesci, coordinatrice provinciale di “Noi Moderati”. Ne riportiamo integralmente il contenuto: Apprendiamo dalla stampa che Stefano Luciano, di fatto, sarebbe confluito nel centrodestra, vale a dire all’interno di quella compagine che egli stesso ha sempre contrastato nella sua interezza e non già solo con riferimento al sindaco. Ma si sa, la politica è l’arte dell’impossibile, anzi, per qualcuno “del possibile se ti fa comodo”. E così, il detto Luciano, per tentare di giustificare il suo volo pindarico, mentendo sapendo di mentire, arriva finanche a sostenere che l’ingresso di Città Futura nella coalizione di centro avrebbe creato un’alterazione degli equilibri con proposte di candidature che non sono state condivise. Invero, Luciano sa perfettamente che l’unica candidatura che non è stata condivisa è la sua e che, invece, la stragrande maggioranza della coalizione ha sempre – e sin dall’inizio della nascita di questa coalizione – proposto la candidatura di Vito Pitaro, il quale, peraltro, ha sempre declinato l’invito per consentire l’individuazione di un eventuale altro candidato che potesse permettere di allargare il perimetro della coalizione e che potesse essere accettato dallo stesso Luciano. Ad oggi, tuttavia, quest’ultimo non ha fatto pervenire alcuna proposta alternativa. È chiaro quindi che il diniego della sua candidatura debba considerarsi l’unica ragione che ha spinto Luciano a farsi abbracciare dal centrodestra. Tanto precisato per dovere di corretta informazione, è il caso di far presente a Luciano che la coalizione di centro non imploderà e che anzi questa gode di perfetta vitalità e porterà avanti con vigore e nell’interesse della collettività un progetto politico alternativo perché all’interno della stessa restano e si aggiungono uomini e donne che intendono la politica nel senso etimologico del termine e non già quale mezzo per il perseguimento di obiettivi ed ambizioni di natura prettamente personale. Si rimette, pertanto, alla città l’ardua sentenza sul comportamento umano e politico di Stefano Luciano. La coalizione di centro”.

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