mercoledì,Maggio 15 2024

Elezioni a Vibo: Sinistra Italiana a sostegno di Enzo Romeo «per restituire alla città il prestigio che merita»

Fortun Petrolo evidenzia «lo stato di degrado in cui ha vissuto la città amministrata dalla destra e dai suoi alleati negli ultimi quindici anni»

Elezioni a Vibo: Sinistra Italiana a sostegno di Enzo Romeo «per restituire alla città il prestigio che merita»
Fortunato Petrolo

«In questa prima fase della campagna elettorale per le amministrative della città di Vibo, emergono degli elementi estremamente significativi che Sinistra Italiana ritiene doveroso stigmatizzare. La “marginalità” di cui parla il candidato sindaco del centro destra, non è altro che lo stato di degrado e di abbandono in cui ha vissuto la città amministrata dalla destra e dai suoi alleati negli ultimi quindici anni, e per il quale in diverse circostanze Sinistra Italiana ha espresso preoccupazione e sdegno». Lo afferma in una nota stampa Fortunato Petrolo del Coordinamento Provinciale Sinistra Italiana. «In tempi non sospetti abbiamo evidenziato le responsabilità politiche che hanno provocato tali danni che hanno prodotto un deterioramento sul piano dell’immagine della città e conseguentemente hanno messo a repentaglio alcuni servizi forniti ai cittadini. Sono ben noti i fatti con i quali abbiamo riscontro oggettivo di quanto evidenziato, in particolare la questione del Reparto prevenzione crimine che a tutt’oggi – prosegue la nota stampa – nonostante gli interventi di autorevoli esponenti governativi del centro destra, non è stato ancora definito e si rischia la chiusura. Altresì, vogliamo sottolineare l’esclusione del porto di Vibo Marina per quanto riguarda i finanziamenti che ricadono nel Fondo di Sviluppo e Coesione che la giunta di centro destra della Regione Calabria ha deliberato con il provvedimento del 4 marzo u.s. anche in questo caso dobbiamo rilevare la marginalità e l’inconsistenza dell’assessore regionale di questo territorio e del Presidente della Regione nell’escludere la struttura portuale di Vibo Marina, senza nessuna motivazione dal fondo di sviluppo e di Coesione. Quindi, quando il candidato sindaco del centro destra dice “Vibo non c’è”, dovrebbe dire anche di chi è stata la responsabilità e di chi ha voluto che Vibo rimanesse ultima nelle classifiche per qualità della vita, per i servizi erogati, per la mancata crescita del reddito, del lavoro. Tuttavia, siamo primi per migrazione delle nostre risorse giovanili; primi in disoccupazione e per la micro e/o macro criminalità. Siamo certi che i cittadini vibonesi sapranno individuare i soggetti politici e i rappresentanti delle Istituzioni che hanno prodotto questi risultati nefasti e siamo convinti che il prossimo appuntamento elettorale possa rappresentare l’occasione, di esprimere un voto per dare una prospettiva di crescita e di sviluppo a questa città e con il supporto di tutta la coalizione progressista che sostiene Enzo Romeo, per rilanciare un’azione capace di dare alla città di Vibo il ruolo e il prestigio che si merita».

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