Crisi idrica a Vibo Valentia, Cutrullà (Cuore vibonese): «L’amministrazione Romeo non sa che pesci prendere»
Nel mirino le parole della compagine amministrativa in merito al serbatoio “Tiro a segno”: «Serve solo la città. Non hanno idea di come affrontare il problema»
«Il serbatoio “Tiro assegno” non ha nulla a che vedere con la rete idrica di Longobardi, di Vibo Marina e di Bivona i quali sono dei sistemi idrici ben separati tra di loro». Questo è quanto fa sapere l’avvocato Giuseppe Cutrullà di “Cuore vibonese” e in merito alla crisi idrica che attanaglia le frazioni aggiunge: «La nota inviata dall’amministrazione comunale guidata da Enzo Romeo evidenzia una completa e assoluta ignoranza sulla conoscenza del sistema idrico comunale». Per Cutrullà, infatti, «il serbatoio “Tiro a segno” serve solo Vibo centro e non approvvigiona a sua volta altri serbatoi».
Sui serbatoi delle frazioni di Longobardi e Porto Salvo, così come sul quello di località Sant’Andrea a Vibo Marina ha poi precisato: «Piuttosto si controllino i livelli d’acqua al loro interno». Tornando in fine alla comunicazione ufficiale del Comune di Vibo Valentia, ha poi concluso: «Spaventa e non poco la nota inviata poiché palesa che questa amministrazione in tema di Servizio idrico non sa che pesci prendere e non ha la minima idea di come si possano affrontare i problemi».