Vibo, scorte finite e vaccinazioni interrotte: «C’è solo AstraZeneca». E scoppia la protesta – Video
L’Asp è stata costretta a interrompere le operazioni in corso da questa mattina al Palazzetto dello Sport. Le poche dosi di Pfizer disponibili riservate a chi doveva fare il richiamo
«Chi deve fare la prima dose di vaccino Pfizer e Moderna può tornare a casa, ci faremo sentire noi». L’Asp di Vibo Valentia finisce le scorte di vaccini anti-Covid ed è costretta a rimandare indietro i numerosi anziani e soggetti fragili che dalle prime ore del mattino erano in attesa di fare l’iniezione. Il carico proveniente dalla Germania non è arrivato e la commissaria dell’Asp di Vibo Maria Bernardi è stata costretta a sospendere le vaccinazioni. Disponibili solo le dosi di AstraZeneca, che ovviamente non incontra il favore di chi invece si aspettava di poter contare contare sul farmaco basato su Rna messaggero, la tecnologia usata per la realizzazione del siero statunitense.
Una notizia che ha costretto i cittadini che si sono presentati al Palazzetto dello Sport di Vibo – molti provenienti da altre province calabresi – a desistere. «Il carico vaccini atteso non è arrivato, ma arriverà sicuramente tra domani e dopodomani. In questo momento c’è solo disponibilità di AstraZeneca, chi vuole può farlo. Non è colpa né dell’Azienda né della Regione» – ha detto il dottor Antonio Talesa, responsabile del 118 e referente medico aziendale dell’Asp vibonese. Le poche dosi disponibili di Pfizer sono state usate per chi era in attesa del richiamo, una scelta obbligata per l’Azienda sanitaria provinciale.
Anche se la commissaria Bernardi ha rassicurato: «C’è tempo una settimana. La speranza è che il carico di vaccini possa arrivare nella giornata di mercoledì». Per la giornata di domani erano attese 3.500 dosi.
Ma non sono mancate vibranti proteste da parte di chi era in fila e momenti di tensione, tanto che sul posto è intervenuta la polizia per vigilare affinché gli animi non si scaldassero troppo.