Vibo, Gianluigi Nuzzi ospite all’Istituto di criminologia con il procuratore Falvo
Il noto giornalista ha tenuto un intervento su "Serial Killer e capacità di intendere e volere". Il procuratore: «Questa è una delle più belle realtà vibonesi»
In occasione del ciclo degli appuntamenti organizzati per Vibo Capitale del Libro, è tornato all’Istituto Italiano di Criminologia il giornalista Gianluigi Nuzzi, noto conduttore di “Quarto Grado”. Tantissimi gli studenti e i cittadini che hanno riempito l’aula magna. Presente anche il procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo, che è stato il primo ad intervenire, presentando all’illustre ospite l’Istituto Italiano di Criminologia: «Questa è una delle più belle realtà vibonesi, non ne abbiamo tante, dobbiamo cercare di preservarla. Questo Istituto deve essere un vanto per Vibo e dobbiamo tenercelo stretto, io vengo tutte le volte che il rettore m’invita, perché noi dobbiamo diffondere la cultura, solo così possiamo combattere la criminalità. Grazie di essere venuto dottor Nuzzi, perché noi abbiamo bisogno di cultura e legalità». [Continua in basso]
Prima di entrare nel vivo della discussione dell’atteso intervento su ‘Serial Killer e capacità di intendere e volere’, Nuzzi ha tenuto a spiegare l’attaccamento per questa regione: «Torno volentieri perché ho una debolezza per la Calabria, non per le sue scontate bellezze paesaggistiche, ma perché ogni volta che andavo a Roma ed incontravo dei politici tutti mi dicevano che la ‘Calabria è un regione persa’. Queste parole mi hanno sempre infastidito, per questo motivo ho imparato a conoscerla ed apprezzarla sin dai primi anni Novanta». Parole che sono state apprezzate dai presenti, che gli hanno tributato un lungo e caloroso applauso.
Il rettore dell’Istituto Saverio Fortunato nel concludere l’appuntamento ha ringraziato Gianluigi Nuzzi per aver accolto ancora una volta l’invito nell’Istituto vibonese: «Il suo ritorno è la dimostrazione della stima che ha nei confronti di questa realtà, che riesce ad offrire un’importante offerta accademica in un territorio difficile. Il dottore Nuzzi, dimostra con i fatti l’attaccamento per la nostra regione e per tutti quei calabresi che lavorano per renderla migliore».
Presenti anche l’assessore Michele Falduto e il professore Claudio Di Sabato, titolare della cattedra di Intelligence.