domenica,Aprile 28 2024

Alla Questura di Vibo arriva l’intelligenza artificiale – Video

Si tratta di un sofisticato motore di ricerca elaborato dall'Istituto di Criminologia in grado di connettere informazioni e velocizzare le indagini

Alla Questura di Vibo arriva l’intelligenza artificiale – Video

L’intelligenza artificiale al servizio della Questura di Vibo Valentia. Il progetto è stato presentato questa mattina a Palazzo Gagliardi, dove ha sede l’Istituto Italiano di Criminologia diretto da Saverio Fortunato. Alla conferenza stampa anche Michele Laurelli, docente di intelligenza artificiale che ha progettato il software. Si tratta di un sofisticato motore di ricerca in grado di intercettare e rielaborare dati tra migliaia di documenti. «Grazie all’istituto di criminologia – ha affermato il Questore Cristiano Tatarelli – è stato messo a punto un sistema che ci permetterà di elaborare una serie di informazioni che andranno a velocizzare le indagini. La fase sperimentale è terminata – ha proseguito – così il software è pronto all’utilizzo».
Per il procuratore capo di Vibo Valentia Camillo Falvo, l’intelligenza artificiale «rappresenta il futuro in tutti i campi compreso quello delle investigazioni. Consentirà di abbreviare i tempi della giustizia riducendo la mole di lavoro da mettere a sistema». «Obiettivo del programma – ha spiegato il docente – è quello di sfruttare le funzionalità dell’intelligenza artificiale per facilitare la ricerca documentale nell’ambito delle indagini e in generale nella gestione dei documenti della Questura. Sarà possibile trovare informazioni che riguardano anche le connessioni tra persone, aziende e istituzioni. Il software è in grado di elaborare il linguaggio naturale e la similarità semantica. L’unico limite – ha ammesso Laurelli – è rappresentato dall’essere umano. Chi lo utilizza deve avere profonda conoscenza del lavoro investigativo. Se non si fa la domanda giusta – ha concluso – non si ottiene la riposta giusta».

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