Messa in sicurezza delle scuole, al via i lavori all’Istituto industriale di Vibo
Per l’Itis la Provincia ha stanziato 3 milioni e 978mila euro. La programmazione dell'ente tuttavia prevede interventi in diversi istituti
«Rendere le scuole del Vibonese sicure e moderne così come sancito dagli indirizzi del Piano nazionale di riprese e resilienza (Pnrr) collegato al programma europeo Next Generation Eu». Va in questa direzione lo stanziamento di 3 milioni e 978mila euro che la Provincia di Vibo Valentia, guidata dal presidente Salvatore Solano, ha destinato agli interventi di adeguamento sismico dell’Istituto tecnico industriale statale (Itis) della città capoluogo.
Fondi del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (Miur) inseriti appunto nel Pnrr finanziato dall’Unione europea. L’avvio dei lavori, di cui recentemente si è aggiudicato l’appalto la ditta Mirabelli S.r.l. di Castiglione Cosentino, è previsto entro la prossima primavera.
«Facendo seguito ad una programmazione attenta ed oculata – redatta con il valido apporto tecnico-progettuale dato dalla macrostruttura Edilizia scolastica dell’Ente, di cui è responsabile l’architetto, Carolina Bellantoni – avvieremo nelle nostre scuole una serie di interventi di messa in sicurezza e innovazione -, ha reso noto il presidente Solano.
A breve, all’Itis di Vibo Valentia partiranno lavori importanti, che verranno posti in essere secondo canoni di modernità strutturale e consentiranno quindi ai ragazzi di espletare al meglio le proprie attività didattiche. L’edilizia scolastica costituisce una priorità assoluta non solo per garantire la sicurezza degli immobili ma anche – ha infine affermato Solano, richiamando alcuni principi guida del Pnrr – per assicurare un’effettiva fruibilità degli ambienti didattici agli studenti e contribuire così alla crescita e alla formazione delle nuove generazioni».