venerdì,Aprile 26 2024

Parco Regionale delle Serre: sabato la presentazione del libro del pm Annamaria Frustaci

Il magistrato antimafia farà tappa a Serra San Bruno dove racconterà della storia di crescita e riscatto racchiusa nella sua opera

Parco Regionale delle Serre: sabato la presentazione del libro del pm Annamaria Frustaci
Annamaria Frustaci
Annamaria Frustaci

“La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia” è il libro del sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Annamaria Frustaci, una storia di crescita e riscatto per raccontare ai ragazzi che di fronte alla mafia c’è sempre la possibilità di percorrere una strada diversa. L’opera verrà presentata nel pomeriggio di sabato, alle 17, al Parco Naturale Regionale delle Serre, dove il magistrato antimafia dialogherà con il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari e gli avvocati Gianfranco Procopio e Luigi Aloisio (sindaco di San Sostene), rispettivamente del Foro di Vibo Valentia e Catanzaro. L’evento è patrocinato dal Comune di Serra San Bruno, dalla Fondazione Chimirri e dall’associazione Fiati Serra San Bruno. [Continua in basso]

Descrizione del libro: “C’è un mondo intero, popolato di ragazzi che non riescono a immaginare un futuro diverso da quello di chi li ha preceduti, ma anche di ragazzi che invece decidono di percorrere una strada nuova, differente, in cui la direzione è indicata da quella bella parola che lì in paese fa tanta paura: giustizia. Giustizia, che bella parola! Eppure è impronunciabile, in quel paese che dall’alto della collina scambia sguardi con il mare infinito della Calabria. Lara l’ha capito presto, tra gli ulivi del nonno, alle prese con i soprusi del vicino di casa, e sui banchi di scuola, dove a dettare legge sono Totò e i suoi amici. Un giorno, in un edificio abbandonato, Lara e Totò trovano un cagnolino bianco e morbido, che guaisce chiedendo aiuto. È lei a vederlo per prima, eppure il ragazzo reclama prepotentemente il suo diritto di tenere il cucciolo tutto per sé: non ci sta a farselo portare via da quella ragazzina che lo affronta a testa alta, senza paura. Ma Lara ha ormai intuito che il solo modo per sconfiggere la mafia, che serpeggia tra le case e le vie del paese, è guardarla in faccia con onestà e coraggio. Così decide di fare a Totò una proposta che non può rifiutare. Costellata dalle figure straordinarie di Falcone e Borsellino, magistrati vittime della mafia nel 1992, e di Gherardo Colombo, ex magistrato d’ispirazione per la protagonista e per molti, una storia di crescita e riscatto per raccontare ai ragazzi che di fronte alla mafia c’è sempre la possibilità di percorrere una strada diversa”.

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