Nicotera, le scolaresche “invadono” la Giudecca nel Giorno della memoria
Gli alunni delle scuole medie di Limbadi, Rombiolo e San Calogero sono stati guidati in visita nell'antico quartiere ebraico dal consigliere con delega alla Cultura Giuseppe Leone
Le vie del quartiere Giudecca di Nicotera “invase” dai ragazzi nel Giorno della memoria. Un luogo non come gli altri, che fino a cinquecento anni fa era abitato da un nutrito gruppo di ebrei. Quegli stessi ebrei che qualche secolo dopo sarebbero stati le principali vittime della follia umana concretizzatasi nell’Olocausto. Ed è proprio a loro che è andato il pensiero dei ragazzi che oggi si sono ritrovati a Nicotera. Si tratta degli alunni delle scuole medie di Limbadi, Rombiolo e San Calogero. A gruppi sono stati guidati dal consigliere comunale con delega alla Cultura Giuseppe Leone per le vie della Giudecca, tra archi e stretti vicoli. A Leone è toccato narrare le origini e la storia del quartiere, voluto da Federico II nel tredicesimo secolo per dare un impulso alle attività economiche e commerciali della cittadina costiera. Da lì l’arrivo degli ebrei a Nicotera, con la loro cultura e le loro tradizioni, che sono coesistite per lungo tempo con quelle della popolazione autoctona. Una lezione importante per i giovani studenti in una giornata come questa; una lezione su inclusione, tolleranza e sulla convivenza possibile anche tra culture diverse. E pure i ragazzi, accompagnati dai propri docenti, hanno fatto la loro parte. Gli alunni della scuola media “Corrado Alvaro” di Limbadi hanno voluto onorare la Giornata della memoria tramite la lettura di poesie, l’esecuzione di brani musicali e l’esposizione di rappresentazioni grafico-pittoriche. Cartelloni a tema sono stati realizzati anche dagli allievi dell’Istituto comprensivo di Rombiolo, che hanno terminato la loro visita in Municipio.
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