Strada del mare fra Joppolo e Coccorino, ancora un mese con senso unico alternato
Si allungano i tempi per la riapertura completa del tratto interessato dai lavori ad opera di Anas. Inizialmente prevista per fine marzo, ora slitta a giugno
È stato prorogato ancora per un mese il senso unico alternato istituito lungo la provinciale numero 23, meglio conosciuta come Strada del mare, nel tratto che collega Joppolo e Coccorino. Si tratta in particolare di circa cinquecento metri, interessati dai lavori di messa in sicurezza del costone roccioso sovrastante. La data prevista per poter fruire dell’intera carreggiata slitta così a giugno. Lo ha disposto la Provincia di Vibo Valentia con un’ordinanza dopo che l’Anas con una nota ha chiesto la proroga temporale del senso unico alternato dal km 0+140 al km 0+600 fino al prossimo 31 maggio, al fine di «completare le lavorazioni previste in progetto». L’ordinanza è firmata dalla responsabile provinciale della Viabilità, l’ingegnere Maria Giovanna Conocchiella. [Continua in basso]
Si allungano così, ancora, i tempi per il completamento dei lavori e quindi per la riapertura totale dell’importante arteria che collega il comprensorio di Ricadi e Tropea con quello di Nicotera e con la provincia di Reggio Calabria. Strada particolarmente trafficata d’estate, quando è percorsa anche da migliaia di turisti.
Il tratto tra Joppolo e Coccorino lo scorso inverno è rimasto chiuso per ben tre mesi: l’interdizione al traffico era stata disposta il 12 novembre scorso in seguito a del cedimento di piccoli massi e di un sopralluogo che aveva evidenziato un ampio squarcio nella vecchia rete paramassi di competenza provinciale. Da lì l’intervento di Anas per mitigare il rischio e, l’8 febbraio scorso, la riapertura della strada a una sola corsia proprio per permettere la prosecuzione dei lavori salvaguardando l’incolumità pubblica. In un primo momento il termine per la riapertura completa della strada era stato fissato al 30 marzo. Poi, la proroga fino al 3 maggio ed ora fino al 31 dello stesso mese. Per chi la percorre dunque, ancora un mese ad avere a che fare con il semaforo che “dirige” il senso unico alternato. E se capita rosso, poco male: non resta che fermarsi e pazientare ammirando il blu del mare e la vista che spazia dal porto di Gioia Tauro allo Stretto di Messina fino alle Eolie. Un po’ di bellezza tra il grigiore di lavori che sembrano infiniti.
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