Supercoppa provinciale, il Tropea batte lo Spilinga e realizza uno storico triplete: dopo 29 anni il trofeo torna nella perla del Tirreno
Allo stadio Luigi Razza di Vibo, il club tropeano festeggia dopo il 2-3 finale maturato ai tempi supplementari. Il coronamento di una stagione sportiva straordinaria

Il Tropea vince la Supercoppa di Provincia (trofeo che ogni anno si contendono la vincente del campionato di Seconda Categoria e quella del campionato di Terza Categoria) dopo aver battuto lo Spilinga e realizza uno storico triplete, coronando una stagione indelebile sotto tutti i punti di vista, segno che le ambizioni di questo club sono quelle di tornare ai fasti di un tempo, quando era protagonista nei maggiori campionati regionali. Dopo aver vinto il campionato di Terza Categoria e la Coppa Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia ecco che arriva la ciliegina sulla torta, peraltro nell’importante stadio del Luigi Razza. Dopo quasi un trentennio (ventinove anni) la compagine tropeana riporta la Coppa in riva alla Costa degli dei.
La partita
Ma ecco come è andata la gara. La sfida è stata pimpante e con ritmi alti, con un Tropea forse inizialmente più reattivo dello Spilinga. I ragazzi di mister La Rosa ci provano prima con una punizione di poco a lato e poi con un tiro dalla distanza, alquanto velenoso. Proprio lo Spilinga, però, alla prima vera occasione passa in vantaggio: bella azione manovrata in area di rigore, con un tacco nel cuore dell’area piccola che trova come un rapace Maccarone.
A inizio ripresa però la compagine tropeana ritorna a galla grazie a un grandissimo gol, figlio di una pregevole coordinazione, di Pugliese che alza la gamba destra e al volo stende il portiere avversario, dopo un pallone vagante in area. Lo Spilinga però non ci sta e al quarto d’ora rimette il naso avanti con Barbuto su calcio di rigore. le emozioni però non sono finite perché proprio quando i giallorossi stavano assaporando la vittoria del trofeo, La Torre al sesto minuto di recupero sfrutta una timida ribattuta in area e la mette in porta. Partita dunque allungata all’extra-time con Russo che firma il 2-3 finale e manda in estasi i suoi. Dopo ventinove anni, il trofeo torna in riva alla Costa degli dèi.