Nel mirino della compagine ispirata da Vito Pitaro anche il Movimento 5 stelle: «Prima facevano della mobilità sostenibile una bandiera ora stanno zitti»
Dura analisi del gruppo consiliare Cuore vibonese: «Chi governa non può permettersi di vivere alla giornata, schiacciato tra beghe interne e faide tra ex alleati»
Per il gruppo Cuore vibonese «i recenti fatti di cronaca impongono di verificare con estrema celerità le condizioni del sito e l'impatto ambientale. Non ci è stato consentito di dare il nostro contributo politico»
Il consigliere comunale espressione della lista Cuore vibonese solleva una questione di responsabilità politica: «Il torrente Sant’Anna continua a riversare in mare liquami fognari ma Romeo e la sua giunta sono spariti»
L’assessore ai Lavori pubblici lascia l’incarico in seno all’esecutivo Costa. Motivi personali e professionali dietro l’abbandono. «Impossibile conciliare lavoro e incarico» ha detto, ma dietro c’è ancora l’ombra di un apparato burocratico poco idoneo.
Lo scirocco che ha imperversato ieri sulla città ha spezzato diverse piante all’interno del camposanto della frazione. Sul posto Vigili del fuoco e Municipale. Cutrullà (Pd) tuona: «Intollerabile».
Prosegue il lavoro della partnership pubblico-privata avviata dal gruppo di azione locale del Monte Poro e delle Serre Vibonese. Obiettivo attrarre gli investimenti di Psr e Piar.
Viene di fatto recepito un ordine del giorno presentato (e poi ritirato) dal consigliere comunale Giuseppe Cutrullà senza che lo stesso debba passare al vaglio del consiglio comunale.
Continuano a giungere messaggi di vicinanza bipartisan all’indirizzo dei cronisti e dell’avvocato vibonesi oggetto di minacce la vigilia di Natale. Censore, Callipo, Niglia, “Pd e indipendenti”, Lo Bianco (FdI) e il giornalista Petrolo esprimono sdegno e unanime condanna.
Il portavoce del gruppo "Pd e indipendenti" ha dato lettura, oggi in consiglio comunale, di un'apposita proposta di ordine del giorno che verrà discussa nella prossima seduta e che avrebbe già incontrato il favore della maggioranza.
Al consigliere comunale di Piscopio il compito di traghettare il gruppo dopo le dimissioni di Lo Schiavo e in attesa delle «determinazioni del partito».
Nel corso di due tormentate sedute di consiglio, la maggioranza vacilla ma mette al sicuro la prima votazione sul punto. L’opposizione fa ostruzionismo e avanza pesanti rilievi.