Elettrosmog, il Comune di Vibo acquista le centraline per il rilevamento
La giunta Limardo ha approvato l’acquisto delle apparecchiature che saranno in grado di monitorare i campi elettromagnetici nelle zone “sensibili” del territorio comunale
Il Comune di Vibo Valentia punta al contrasto all’inquinamento elettromagnetico attraverso l’utilizzo di uno strumento fondamentale e fino ad oggi mancante: le centraline per il monitoraggio dei Campi elettromagnetici (Cem). La giunta guidata dal sindaco Maria Limardo ha infatti approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente Vincenzo Bruni, l’acquisto delle apparecchiature che saranno in grado di monitorare i Cem nelle zone “sensibili” del territorio comunale. [Continua in basso]
«Il contrasto all’elettrosmog – spiega il sindaco Limardo – rientra tra i punti qualificanti del mio programma politico-amministrativo per quanto attiene le tematiche ambientali, ed è giunto il momento di compiere dei passi concreti che vadano realmente nella direzione di una progressiva riduzione di ogni tipo di inquinamento». Dal canto suo, l’assessore Bruni ricorda come l’ente sia dotato «di uno specifico strumento, il ‘Regolamento Gambardella’, che però fino ad oggi non ha mai trovato concreta attuazione. Abbiamo lavorato in questi mesi per individuare le somme necessarie all’acquisto ed oggi finalmente passiamo alla fase operativa. Una volta acquistate le centraline -aggiunge Bruni – ci confronteremo con l’Arpacal per elaborare una convenzione al fine di ottenere una rilevazione dei dati quotidiana ed un report periodico. Si tratta infatti di centraline – prosegue l’assessore – che saranno operative h24 e permetteranno quindi al Comune di avere una situazione costantemente aggiornata sull’andamento delle fonti di inquinamento elettromagnetico, sui territori maggiormente esposti e, di conseguenza, sulle misure da adottare per limitarne la diffusione». «La tutela della salute pubblica e della sicurezza dei nostri concittadini – conclude il sindaco Limardo – resta il nostro obiettivo primario. Con questo ed altri provvedimenti, e districandoci tra mille e ben note difficoltà, stiamo ponendo le basi affinché Vibo diventi realmente una città all’avanguardia sotto tutti i punti di vista».