Omicidio Fiorillo a Vibo-Pizzo: due assoluzioni definitive
CronacaLa Cassazione dichiara inammissibile il ricorso della Procura generale di Catanzaro. In primo grado uno dei due imputati era stato condannato. Il delitto il 15 dicembre 2015
La Cassazione dichiara inammissibile il ricorso della Procura generale di Catanzaro. In primo grado uno dei due imputati era stato condannato. Il delitto il 15 dicembre 2015
L’episodio risale al 21 maggio 2015, mentre il decesso è avvenuto il 10 giugno successivo in ospedale. Dinanzi alla Corte d'Assise di Catanzaro la Procura di Vibo aveva chiesto 12 anni di pena
Sono accusati di favoreggiamento nei confronti di Salvatore Mancuso che avrebbe aperto il fuoco ed in precedenza incendiato due auto. Contestata alla parte offesa pure la violazione della sorveglianza speciale. Le azioni criminali poste in essere dal figlio del boss di Limbadi aggravate dai futili motivi e dalla premeditazione
Il primo cittadino Giovanni Macrì offre le sue spiegazioni nel corso del Consiglio comunale e – come già avvenuto in altro recente civico consesso – finisce per prendersela con la stampa
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha già provveduto alla riscossione coattiva della somma in precedenza erogata. Ecco le motivazioni alla base della decisione dei giudici amministrativi di secondo grado
Sei gli assolti nel troncone in abbreviato dell’operazione Adelfi che con rito ordinario si sta invece svolgendo dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo
Tredici in totale le condanne in appello nell’operazione Ortrhus per le cosche di Chiaravalle Centrale e Torre di Ruggiero
In occasione della giornata nazionale dedicata alla vittime di mafia ripercorriamo la storia di Pino Russo, rapito il 15 gennaio 1994 ad Acquaro e poi fatto sparire in maniera atroce
“Palazzo Luigi Razza” continua a non permettere ai cittadini di conoscere tempi e modi di espletamento del mandato da parte degli eletti. Sul sito del Comune la pubblicazione dei compensi semestrali degli amministratori è invece ferma a giugno 2020
Il collaboratore ricorda le confidenze ricevute in carcere dal capobastone di Limbadi in ordine alla possibilità di aggiustare i processi. I riscontri degli investigatori e il manoscritto sequestrato all’ex parlamentare di Forza Italia al momento del blitz