sabato,Dicembre 14 2024

Rinascita-Scott: inutilizzabile per alcuni imputati l’attività istruttoria sinora svolta

Il Tribunale di Vibo riunisce al troncone principale alcune posizioni in precedenza stralciate ma nei loro confronti non valgono le dichiarazioni rilasciate dai collaboratori di giustizia che hanno sin qui deposto

Rinascita-Scott: inutilizzabile per alcuni imputati l’attività istruttoria sinora svolta
Nazzareno Fiorillo

Sono state riunite al maxiprocesso Rinascita-Scott alcune posizioni in precedenza stralciate per diverse motivazioni. Fra gli imputati – tutti detenuti – che erano stati stralciati in quanto in isolamento precauzionale a causa del Covid-19, che aveva loro impedito la presenza, ci sono: Angelo Accorinti, 30 anni, di Zungri; Bruno Barba, 47 anni, di Vibo Valentia; Giuseppe Barbieri, 29 anni, di Rombiolo; Valerio Navarra, 28 anni, di Pernocari di Rombiolo; Nazzareno Fiorillo, 56 anni, di Piscopio, detti “U Tartaru”; Francesco Fortuna, 41 anni, di Sant’Onofrio; Giovanni Rizzo, 49 anni, di Nicotera.  [Continua dopo la pubblicità]

A tali imputati sono state riunite anche le posizioni di: Michele Lo Bianco, di Vibo Valentia; Pietro Grillo, 66 anni, di Vibo Valentia; l’ex consigliere regionale Luigi Incarnato, di Cosenza, 66 anni; Gianfranco Ferrante, 57 anni, di Vibo Valentia; Emanuele La Malfa, 34 anni, di Limbadi; Alessandro Iannarelli, 47 anni, di Rimini; Caterina Cichello, 22 anni, di Filandari; Francesco Barbieri, 33 anni, di San Calogero; Taneva Dimitrova, 40 anni, di Sant’Onofrio. Per il solo Domenico Rubino, 61 anni, di Vibo Valentia, la riunione avverrà il prossimo 16 febbraio.

Alla riunione si erano opposti gli avvocati Diego Brancia, Giuseppe Bagnato, Francesco Sabatino, Leopoldo Marchese, Pietro Corsaro, Contartese, Tenuta, che hanno però chiesto ed ottenuto l’inutilizzabilità di tutta l’attività istruttoria sinora compiuta ed in particolare le deposizioni dei collaboratori di giustizia che al momento hanno già deposto. Questo perché gli imputati, le cui posizioni erano state stralciate, non hanno acconsentito all’acquisizione delle dichiarazioni già rese dai collaboratori.

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