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Vibo, Palazzo De Riso-Gagliardi rinascerà come polo culturale: prosegue l’iter per il recupero

Individuato il vincitore del Concorso nazionale che si occuperà della riqualificazione dello storico immobile. Nel progetto si prevede la creazione di una pinacoteca, una sala multimediale e un'area per esporre i reperti dell’archeologo Gagliardi. Ecco tutti i dettagli

Vibo, Palazzo De Riso-Gagliardi rinascerà come polo culturale: prosegue l’iter per il recupero
Palazzo Gagliardi-de Riso
Una veduta dall'alto di Palazzo Gagliardi - de Riso
Una veduta dall’alto di Palazzo Gagliardi-De Riso

È uno dei simboli della città ma, per via delle condizioni strutturali, ormai da decenni poco o nulla fruibile se non in alcune stanze e se non per brevissime manifestazioni di carattere culturale. Lo storico e prestigioso palazzo Gagliardi-De Riso è parte della storia di Vibo Valentia. L’iter per il suo recupero è in corso da tempo e si compone oggi di un novo tassello. Infatti, si è recentemente concluso il Cconcorso nazionale di progettazione (in due fasi) per l’acquisizione del Progetto di fattibilità tecnica ed economica con la conseguente individuazione del soggetto vincitore a cui saranno affidate le fasi successive della progettazione e la direzione dei lavori di riqualificazione dello storico immobile da destinare a “Polo culturale e del turismo ecosostenibile”. Più dettagliatamente, gli addetti ai lavori spiegano che «per le procedure del concorso e i rapporti fra ente banditore e concorrenti sono state utilizzate esclusivamente procedure telematiche che hanno garantito l’anonimato e condizioni uniformi di partecipazione». L’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia (proprietaria di palazzo De Riso-Gagliardi) ha quindi reso nota con una propria determina l’aggiudicazione del concorso, la liquidazione dei premi e l’affidamento dell’incarico di progettazione». Il costo stimato per la realizzazione dell’opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 5 milioni e 150mila euro.

Il bando

Tra i partecipanti al bando, nel ruolo di mandante del costituendo “Raggruppamento temporaneo di professionisti” che compone l’operatore economico vincitore, figura il docente architetto Enrico Pata, specializzato in restauro di Beni architettonici. Pata, nonostante la giovane età anagrafica, si è già distinto per le sue capacità vincendo più volte in competizioni professionali ottenendo prestigiosi riconoscimenti e premi. È stato determinante, infatti, l’apporto che il professionista dell’Ordine degli architetti di Vibo Valentia ha potuto dare al suo raggruppamento con l’elaborazione della proposta progettuale. Nel primo grado del concorso (verbale del giugno 2023), sono state selezionate le migliori cinque proposte ammesse alla fase successiva che hanno elaborato una proposta ideativa nel rispetto dei costi e del programma funzionale. Le proposte sono state valutate e si è proceduto all’attribuzione di primo, secondo e terzo classificato nel luglio 2023. La commissione di gara è stata presieduta dal professore e architetto Leonardo di Mauro (docente ordinario di Storia dell’architettura all’Università Federico II di Napoli), dall’ingegnere Giacinto Porco (docente di Scienze delle costruzioni all’Università della Calabria), dagli architetti Salvatore Monteleone, Sonia Di Giacomo e Giovanni Colace. Prevista anche la collaborazione con l’architetto Domenico Antonio Maida in qualità di responsabile unico del procedimento e dell’architetto Ilario Tassone, quale coordinatore del concorso e supporto al rup. Il gruppo di progettazione vincitore del concorso di progettazione è complessivamente composto dall’architetto Vincenzo de Nittis, dall’ingegnere Giampiero Di Primio, dall’architetto Enrico Pata, dal geologo Giuseppe Giannascoli e dal giovane professionista architetto junior Guido Coniglio.

La storia e gli interventi sul palazzo

Palazzo De Riso-Gagliardi a Vibo Valentia

L’edificio conosciuto come “foresteria” risale agli inizi del 1800 ed è stato costruito dalla famiglia dei marchesi Gagliardi. È stato utilizzato come dimora dagli eredi De Riso fino all’acquisizione da parte dell’amministrazione provinciale di Vibo Valentia. Dopo 30 anni circa si è riusciti a definire con questo concorso un programma funzionale. Il piano superiore viene destinato a convegni, concerti e attività teatrali, nonché a funzioni di rappresentanza, ricevimenti socio-politici e incontri istituzionali. Si prevede la creazione di un ufficio di presidenza e una sala riunioni. Ma non solo. Palazzo Gagliardi-De Riso conterà anche su una Biblioteca multimediale provinciale, spazi di produzione per biblio online e una pinacoteca provinciale. Tra le caratteristiche di punta, nella sala dedicata all’archeologo Enrico Gagliardi, anche l’esposizione di reperti della collezione Gagliardi, ad oggi custoditi al Museo archeologico “Capialbi” e attualmente non esposti al pubblico. In più, nel “nuovo” palazzo De Riso-Gagliardi figura pure una Galleria della scuola pittorica di Monteleone e una sala mostre interattiva. Si tratta di spazi dedicati a mostre d’arte e iniziative di promozione territoriale. Verranno proiettati su display da 43 pollici le riproduzioni delle opere sparse sul territorio e realizzate dai maggiori esponenti come Emanuele Paparo, Francesco Zoda, Francesco Antonio Coratoli, Tommaso dDi Florio, Agostino Cannata, Giulio Rubino, padre Michele Aloisio, Francesco Saverio Mergolo, Brunetto Alosi, Stefano Colloca, Enea Silvio Strani. Nel progetto elaborato dal team di professionisti, infine, anche la creazione di un centro di ricerca e laboratorio accademico sperimentale sul turismo destinato ad attività didattiche, educative, divulgative e promozione del territorio.

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