Pizzo, aumenta il prezzo del biglietto per visitare Castello Murat e Piedigrotta
La Giunta comunale ha stabilito le nuove tariffe. Il maniero del XV secolo in cui fu fucilato il Re di Napoli può essere anche affittato per matrimoni o eventi: ecco quanto costa
Passa da 3 a 5 euro il costo del biglietto d’ingresso per il Castello Murat di Pizzo Calabro. L’aumento è in vigore da qualche giorno e riguarda anche la Chiesetta di Piedigrotta. Così ha deciso la Giunta comunale, con una delibera vergata a fine maggio che stabilisce i nuovi prezzi. La tariffa intera è pari a 5 euro; quella ridotta a 3,50 – applicata a gruppi superiori alle 15 persone, scolaresche, adulti di età superiore ai 65 anni, bambini/e di età compresa tra i 6 e i 10 anni. C’è poi la tariffa intera speciale: 8 euro per chi intende visitare il Castello aragonese e la Chiesa di Piedigrotta nella stessa giornata, ridotta a 6,50 per gruppi superiori alle 15 persone e scolaresche. L’ingresso nei due siti è gratuito per disabili e accompagnatori muniti di apposito tesserino, per i bambini sotto i 6 anni d’età e per i residenti di Pizzo Calabro.
Il Castello può inoltre essere concesso temporanemente per eventi o iniziative. Anche in questo caso a stabilire le tariffe è stato il Comune: per un matrimonio con rito civile il costo è di 700 euro (prevista cauzione da 500 euro che sarà restituita successivamente, previo controllo locali); 100 euro per un servizio fotografico e 150 (che scendono a 120 nel periodo invernale) per iniziative culturali. Per poter usufruire dei locali è necessario fare una richiesta scritta, che dovrà essere vagliata e autorizzata dagli uffici comunali.
Da qualche giorno davanti al maniero della seconda metà del XV secolo – in cui, nel 1815, fu imprigionato e condannato a morte per fucilazione il Re di Napoli Gioacchino Murat – campeggia un nuovo cartellone riportante le tariffe ora in vigore. La sostituzione del vecchio si sarebbe comunque resa necessaria, visto che esattamente una settimana fa lo stesso sarebbe stato preso di mira da vandali e danneggiato. L’episodio è stato reso noto e denunciato sui social da Francesco Pascale, presidente dell’associazione Kairos Pizzo che si occupa della gestione del Castello Murat e Piedigrotta. L’autore del gesto sarebbe stato immortalato dalle telecamere. È seguita formale denuncia.
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