lunedì,Aprile 29 2024

Le storie e le tradizioni locali rivivono a Brognaturo con “Il cantastorie”

L’appuntamento atteso all’ex convento dell’Annunziata. I promotori: «Verranno raccontate le storie legate ai nostri antenati e le leggende sul paese»

Le storie e le tradizioni locali rivivono a Brognaturo con “Il cantastorie”

Far conoscere le proprie tradizioni, avvicinare i giovani alla comunità e al contempo portare avanti progetti rientrati nel solco del “turismo delle radici”. Sono queste le direttive alla base degli eventi concretizzati nei mesi scorsi a Brognaturo. Il piccolo centro del Vibonese, infatti, ha inteso promuovere con ancora più incisività la propria storia tramite una serie di iniziative concertate dal Comune, dalla Pro loco e associazioni attive nel comprensorio tra cui “Brognaturo nel cuore”. In tale contesto s’inserisce “Il cantastorie”, in programma il 31 ottobre all’ex convento dell’Annunziata. «Tramite questo appuntamento – ha specificato il sindaco Rossana Tassone – continuiamo il percorso di valorizzazione delle nostre tradizioni. Un iter partito in estate che ha portato, tra le varie attività, anche alla creazione di murales “Ombre di radici”. Con la kermesse “’Ntramenti, terra chi chiama” sono stati promossi laboratori di ricamo, del legno, del pane. Strumenti per raccontare antichi mestieri e un passato che devono essere motivo di vanto per le nostre comunità. Adesso abbiamo pensato di riprendere la cultura dei racconti per parlare del nostro paese. Un po’ come facevano i nostri nonni in passato che si riunivano davanti al fuoco. L’occasione viene offerta dalla festa di Halloween, una ricorrenza non nostra, che non ci appartiene a livello culturale. Però da qui possiamo avviare un dialogo per confrontarci sulle tradizioni locali, legate, ad esempio, al giorno dei morti». “Il cantastorie” avrà inizio alle 17.30. Saranno previsti momenti dedicati alla musica, distribuzione di dolci, caldarroste. E non solo. Il fulcro dell’appuntamento saranno appunto, le storie: «L’idea di fondo – spiega Caterina Mangiardi membro della Pro loco- è quello di far “dialogare” le festività di Halloween, di stampo anglosassone, e la tradizione legata a tutti i Santi e al giorno dei morti, che rientrano nella nostra cultura. Lo faremo attraverso le storie dei nostri antenati, le leggende e i miti legati a Brognaturo. Molto lontanamente, potremmo paragonare l’appuntamento a quanto accade in Messico con “Dia de los muertos”. C’è l’usanza di ritrovarsi nei pressi della tomba del defunto per omaggiarne e perpetuarne il ricordo. Parlare dei nostri cari passati a miglior vita diventa così un modo per ricordare parte della storia della nostra comunità».

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