martedì,Aprile 23 2024

Comune di Vibo e dissesto, Luciano riprende la Limardo: «La verità non è quella raccontata dal sindaco»

Il capogruppo di Azione contro i «toni trionfalistici e strumentali» del primo cittadino quando la Corte dei Conti non ha espresso nessuna valutazione positiva in ordine al risanamento e ad un Piano di riequilibrio bocciato

Comune di Vibo e dissesto, Luciano riprende la Limardo: «La verità non è quella raccontata dal sindaco»

«Ho più volte consigliato e continuo a consigliare al sindaco di concentrarsi per risolvere i problemi della città piuttosto che continuare a produrre slogan con l’obiettivo di rappresentare ai cittadini una serie di fatti e circostanze che non esistono. I cittadini meritano rispetto e pretendono di essere amministrati con serietà e competenza e sono convinto che non accettano affatto di vivere in una perenne campagna elettorale che ha come protagonista un sindaco a cui sono richieste risposte, non spettacoli».
Nuovo affondo contro l’amministrazione guidata dal primo cittadino Maria Limardo da parte del capogruppo di Azione al Comune di Vibo Valentia Stefano Luciano, il quale spiega che tale premessa, «che vale in senso generale», nello specifico l’interessato la riconduce alle dichiarazioni pubbliche rilasciate dal sindaco in riferimento alla situazione di dissesto economico dell’ente per mezzo delle quali  – puntualizza Stefano Luciano – «con toni trionfalistici è stato affermato che la Corte dei Conti avrebbe premiato l’attività contabile dell’ente con una recente ordinanza che “conferma l’obiettivo del risanamento”». [Continua in basso]

Questa «ennesima strumentalizzazione», a parere del consigliere di opposizione al Comune capoluogo, «è sintomatica dell’atteggiamento indicato in premessa e non fa onore. Ed infatti un rappresentante istituzionale ha il dovere di dire sempre la verità e nella fattispecie la verità non è quella raccontata dal sindaco e sul punto basta leggere l’ordinanza in questione del 26 ottobre 2022. Nell’ambito di tale provvedimento la Corte dei Conti riporta una recente disposizione normativa e cioè il DL 50 del 2022, che consente ai Comuni di modificare i piani di riequilibrio concedendo un termine al Comune di Vibo per tale modifica. Ma  – viene annotato – nessuna valutazione positiva in ordine al risanamento di conti viene espressa dalla stessa Corte rispetto ad un piano di riequilibrio bocciato dalla magistratura contabile perché non corretto e non adeguato. Dunque, l’unico punto fermo è che questa amministrazione non è stata capace ad oggi di risanare le casse dell’Ente ed ha aperto le porte del dissesto proprio per incapacità di redigere un piano di riequilibrio idoneo».

Ciò premesso, Stefano Luciano non manca di precisare che «mi batterò anche io con ogni forza affinché il dissesto venga scongiurato e sono pronto anche a votare un piano di riequilibrio nuovo presentato dal sindaco perché prima delle posizioni di parte vengono gli interessi della città. Ma il sindaco deve dimostrarsi serio e soprattutto redigere un piano concordato anche con l’opposizione che sia valido ed efficace. È per questo che lo invito a procedere con rispetto verso i cittadini e verso le forze politiche. Diversamente rischia una nuova e sonora bocciatura del Piano da parte della Corte dei Conti ed a farne le spese saranno come al solito i cittadini».

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