venerdì,Aprile 26 2024

Persone non autosufficienti, short list per esperti Case Manager: progetto per 15 Comuni vibonesi

L’Ambito territoriale numero 1 di Vibo Valentia approva l’avvio della procedura volta alla ricerca di professionisti per il conferimento dell'incarico nella progettazione “Home Care Premium 2022”

Persone non autosufficienti, short list per esperti Case Manager: progetto per 15 Comuni vibonesi

Approvato dall’Ambito territoriale numero 1 di Vibo Valentia  l’avvio della procedura volta alla costituzione di una short list di esperti esterni per il conferimento di Case Manager “Home Care Premium 2022” (progetto riservato a persone non autosufficienti), il cui incarico avrà durata annuale. La stessa non prevede alcun onere economico per l’Ambito territoriale, in quanto i costi sono totalmente a carico dell’Inps. Contestualmente è stato anche licenziato l’Avviso pubblico per poter partecipare alla suddetta short list. Sarà possibile presentare domanda inviando la candidatura entro e non oltre il 21 dicembre 2022 alle ore 12. Il via libera all’Avviso pubblico è arrivato con determina della dirigente del Comune capoluogo alle Politiche sociali e responsabile dell’Ufficio di Piano Adriana Teti. Oltre a Palazzo Luigi Razza – il quale svolge il ruolo di ente capofila dell’Ambito – fanno parte del Distretto socio-sanitario anche altri quattordici enti locali del territorio provinciale vibonese: Filadelfia, Filogaso, Francavilla Angitola, Francica, Ionadi, Maierato, Mileto, Monterosso, Pizzo, Polia, San Costantino, San Gregorio d’Ippona, Sant’Onofrio, Stefanaconi. 

«È indispensabile procedere – scrive la Teti – all’espletamento della gestione di interventi e prestazioni domiciliari a favore delle persone ammesse al beneficio della progettazione che attribuisce all’Ambito territoriale l’erogazione del servizio e del supporto ai beneficiari nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse allo status di non autosufficienza e fragilità propri e dei propri familiari, anche in un’ottica preventiva. Per lo svolgimento delle attività gestionali la progettazione dell’Inps ha previsto la figura del Case Manager dedicata alla gestione dei beneficiari ed al loro supporto durante lo svolgimento del servizio, nonché all’attività della gestione del portale Inps, del coordinamento, monitoraggio esecuzione e rendicontazione». [Continua in basso]

I professionisti dovranno gestire la non autosufficienza dei beneficiari

In particolare, i professionisti dovranno ricoprire il ruolo di Case Manager (professionista che gestisce uno o più casi garantendo la corretta applicazioni del percorso diagnostico terapeutico assistenziale, facendo in modo che il paziente sia sempre al centro del processo di assistenza e cura) dedicandosi – si legge nell’Avviso pubblico – «alla gestione degli utenti beneficiari della progettazione “Home Care Premium 2022”, ed al loro supporto durante lo svolgimento del servizio, nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse allo status di non autosufficienza e fragilità propri e dei propri familiari, anche in un’ottica preventiva. Dovrà, altresì, curare i rapporti con gli enti del Terzo settore esecutori delle prestazioni secondarie monitorandone l’attività, si occuperà della gestione progettuale tramite il portale Inps, al quale verrà abilitato per conto dell’Ambito territoriale, del monitoraggio sulla correttezza dei pagamenti, di eventuali adempimenti amministrativi connessi al “Home Care Premium 2022”, e dell’intera attività di rendicontazione».

LEGGI ANCHE: Distretto sanitario di Spilinga: adesso sono più vicini i Progetti di Vita per diversabili

Assistenza familiare, il Distretto sanitario di Serra riapre i termini per i fondi: 19 i Comuni interessati

Assistenza agli alunni disabili, il Comune di Vibo potenzia il servizio: ecco in quali scuole

Articoli correlati

top