Vibo Marina, grande festa per i 100 anni di Maria Teresa Fullone

di Giuseppe Sarlo
Una breve ma significativa storia in pillole sullo scenario vibonese che non capita tutti i giorni e con un finale esaltante ed invidiabile. Protagoniste due sorelle: Maria Teresa Fullone, superato da qualche giorno il ragguardevole e ambito tetto dei 100 anni e la sorella Maria Concetta, oggi 97 anni, con evidenti emergenze di salute, entrambe nate a Longobardi, frazione di Vibo Valentia, suggestivo balcone sul mare della costa vibonese. Al centro dell’attenzione Maria Teresa che da apprezzata sarta in una Casa d’ Alta Moda di Milano passa ad assistente della sofferente sorella, residente a Longobardi. La sua agenda di vita è di forte effetto emotivo, ma lei sa come cogliere e solennizzare i momenti più belli che l’aiutano a raggiungere il traguardo dei 100 anni. Da giovane stacca il suo primo importante biglietto da viaggio per il treno che dalla Calabria la porta a lavorare nella metropoli lombarda per guadagnarsi il suo più che dignitoso stipendio in una delle sartorie più famose della Milano di ieri. È un ambiente di lavoro che le piace e stimolerà il suo impegno. Negli anni interviene una chiamata da Longobardi. È Maria Concetta. Riceve una sorta di sos al quale deve rispondere. Capisce subito che la sorella è in difficoltà di salute. Deve darle una mano d’aiuto. È importante e vitale. Non le resta che preparare le valigie e salire sul primo treno diretto alla volta di Vibo Valentia per rientrare a Longobardi. Non farà più ritorno a Milano, rinunciando a quello che per lei poteva anche essere un più sereno momento di meritata pensione.

Domenica, arriva la gradita sorpresa ideata da mons. Vincenzo Varone ed il suo straordinario Gruppo parrocchiale fatto soprattutto di tanti giovani e bambini che mettono in piedi una vera e propria festa per solennizzare il compleanno di Maria Teresa. Quest’ultima sorprende un po’ tutti: nei suoi lineamenti fisici appare ben curata. Tutt’altro che appassita nel suo aspetto personale, scuote tutti quando alla osannante pioggia di auguri replica con una secca e sorridente oltre che misurata e gentile risposta: “Mi sento graziata dal Signore. Ho tanta voglia di continuare a vivere in una bella Comunità come questa e sempre al servizio del Signore che mi ha dato la vita”. Incredibile. Ma è il fantastico biglietto da visita di una splendida cittadina vibonese d’altri tempi. Maria Teresa Fullone, 100 meravigliose e luminose primavere sulle ben solide spalle, anche se in sella ad una, comunque, confortevole carrozzella. Prima di salutare i cittadini di Vibo Marina che si raccolgono tutti attorno all’interno della Chiesa di via Senatore Parodi per esprimerle gli auguri, cosa che avviene al termine della liturgia domenicale celebrata nella Chiesa di Maria Santissima del Rosario di Pompei, da mons. Vincenzo Varone, riceve in dono dalla Comunità Parrocchiale, un quadro raffigurante la stessa Madonna di Pompei. È un momento solenne. Tra gli altri sono presenti a festeggiarla anche Maria Limardo, sindaco di Vibo Valentia, Domenico Maduli, editore de Lactv e Presidente di Diemmecom, Maria Grazia Falduto, direttore generale di Diemmecom e Giuseppe Suriano, Presidente del Consiglio Direttivo della Diocesi di Mileto, Nicotera e Tropea. Forse capita di rado che una suggestiva località come Vibo Marina ospiti un effetto di socialità così magico ed intensa emozione popolare. Lo si è letto al termine sul volto dei tantissimi partecipanti anch’essi protagonisti di una intensa pagina di storia popolare.

LEGGI ANCHE: Le falsità storiche su Porto Santa Venere anche sul sito del Comune di Vibo e Wikipedia

Crocieristica, nessun incremento previsto nel 2024 per il porto di Vibo Marina

Giornata nazionale del braille, l’Unione ciechi Vibo incontra gli studenti del “Vespucci”