Con una memoria di mille pagine la Procura Generale prova a dimostrare l’esistenza nel Vibonese di un sistema massonico deviato e al contempo chiede di ritenere provata la penale responsabilità dell’ex consigliere regionale originario di Piscopio
VIDEO | Dalla riapertura della strada un anno fa, dopo sei mesi di lavori, la nuova pavimentazione non ha mai smesso di dare problemi. Un esercente: «Succede quasi ogni giorno, non ne possiamo più»
I militari hanno messo le manette ai polsi di un pregiudicato che si era introdotto in una casa trovando un ricco bottino e facendo man bassa delle armi regolarmente detenute dal proprietario
Il gip rimarca la reticenza della vittima e dei suoi familiari. Francesco Pesce è rimasto ferito da un colpo di pistola nella notte del 5 ottobre. Il padre Giuseppe è assessore al Comune di Filandari
Dopo un primo crollo nell’aprile 2023 il Comune ha approvato interventi di somma urgenza fortemente criticati dal geologo dell'Università della Calabria: «È come se avessero demolito metà del Colosseo perché pericolante. Danno irreparabile»
Processo con rito abbreviato per Antonio Pannace per il quale Riesame e Cassazione hanno riqualificato il reato da lesioni aggravate a tentato omicidio
È quanto la Dda di Reggio contesta al boss 80enne che aveva ripreso in mano le redini della cosca dopo oltre due decenni al 41 bis. Sequestrati beni per 7 milioni di euro, arrestate 26 persone
Nell’operazione della Dda di Reggio Calabria effettuati sequestri per 7 milioni di euro. Ai domiciliari Gioacchino e Antonio Piromalli, di 91 e 86 anni
Presenti nel penitenziario di Vibo di località Castelluccio anche Sergio D’Elia ed Elisabetta Zamparutti, oltre al sindaco di Jonadi ed al giornalista Luigi Longo
Il capo storico del clan, tornato in libertà nel 2021, voleva restaurare una cosca che considerava «una tigre». Il suo passato tra latitanza e condanne e l’intervista in tv in cui disse: «Abbiamo votato per tutti, sia destra che centrosinistra»
Operazione su impulso della Dda di Reggio Calabria. Tra i reati contestati associazione mafiosa, riciclaggio e detenzione di armi. Torna in carcere il capo Pino “Facciazza”: era libero dopo 22 anni al 41 bis
VIDEO | Operazione del Ros dei carabinieri su impulso della Dda di Reggio Calabria. Tra i reati contestati associazione mafiosa, riciclaggio e detenzione di armi. Torna in carcere il capo Pino “Facciazza”: era libero dopo 22 anni al 41 bis
Tra le criticità segnalate ci sono problemi idrici, degrado urbano e condizioni di insalubrità nel centro cittadino. Nel mirino della minoranza anche il progetto di rifacimento del corso da 3 milioni di euro adottato «in segreto»
L’investimento finanziato con i proventi della tassa di soggiorno prevede installazioni luminose ed eventi sparsi tra centro storico, litorale e aree periferiche. Taglio del nastro il 6 dicembre
Nicola Massaria racconta il dramma del suo pastore tedesco colpito a luglio: dolore e rabbia per il gesto crudele, ma anche gratitudine verso la Squadra Mobile che ha individuato il responsabile
Coinvolto anche nel processo “Costa pulita”, destinatario di una misura di prevenzione sulle quote di una società di navigazione, è imputato pure nel maxiprocesso Maestrale-Carthago
Resta al suo posto la presidente della Corte d’Appello di Catanzaro che il ricorrente voleva sostituire avendo fatto parte del Collegio che ha giudicato il clan Soriano nell’operazione Nemea
L’impatto ha causato anche un’emorragia. Il ragazzino è sbucato improvvisamente sulla strada mentre si stava rincorrendo con alcuni compagni. Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Pet di Pizzo che ha trasportato il minore allo Jazzolino
La Cassazione respinge il ricorso e ravvisa il periculum in mora per la commissione del reato di truffa. L’operazione antimafia risale al febbraio scorso
I provvedimenti adottati d’urgenza per tutelare la pubblica incolumità rivelano un preoccupante gap di manutenzione e controllo. La Procura indaga sulle responsabilità dell’incidente mortale al Parco urbano e il Comune si affanna per correre ai ripari
Gli interventi interesseranno le frazioni di Cassari, Santo Todaro e Ragonà, dove la mancanza di loculi ha creato difficoltà alle famiglie e reso necessario un piano di intervento atteso da tempo
L’intervento finanziato con fondi dedicati ai Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose rappresenta un passo importante per la tutela del territorio. Tuttavia resta oscuro il motivo per cui sia naufragato il progetto finanziato nel 2017 con circa 9 milioni di euro per farne una scuola all’avanguardia